Tenuta del Priore Bag in box 5l rosso
Peso | 5 kg |
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Come abbinare il nostro vino Intimo IGT Colline Pescaresi
Intimo è un vino buonissimo, da meditazione, un vino da bere quando si stanno per prendere delle decisioni importanti, perché crea un’atmosfera talmente perfetta, che ti sgombera la mente dai brutti pensieri.
A una temperatura sui 16-18 gradi, ma anche qualcosina in più, con un bel calice capiente e dall’orlo ampio, è consigliabile attendere qualche minuto dall’apertura, prima di servirlo, proprio per dargli il tempo di aprirsi, di esprimersi completamente, e di tirar fuori tutte le sue qualità.
È un vino che accompagna magnificamente aperitivi raffinati, primi e secondi piatti ricercati, la cucina vegetariana, formaggi di media e lunga stagionatura. Immaginiamo dei crostini con i fegatini, risotto ai funghi, pernice alle prugne, guanciale di manzo, pecorino di Atri a pasta semidura.
Come abbinare il vino Cerasuolo d’Abruzzo Rosarubra:
Il vino rosato ha in generale la straordinaria caratteristica di poter essere abbinato con quasi tutti i cibi, e sicuramente può essere sorseggiato in qualsiasi circostanza. Servito ben fresco, con aperitivi, antipasti, cibi di mare, piatti vegetariani, carni bianche e rosse, formaggi freschi o di media stagionatura.
Immaginiamo delle tagliatelle ai frutti di mare, fiori di zucca fritti, lasagnette al ragù d’anatra, fagiano al forno o un tomino caprino all’erba cipollina.
Il cesto contiene…..
1 Panettone al Punch Abruzzo kg1 “EVANGELISTA”
1 Bottiglia 75cl vino Novello LUNA NUOVA “Torri cantine”
1 Sacchetto di lenticchie secche g500 “AZ.AGRICOLA SANTOLERI”
ULISSE
Pecorino IGP
Denominazione: Terre di Chieti IGP
Vitigno: Pecorino
Il fascino della sua essenza minerale non ha eguali. Splendido per il rigore stilistico che si distingue per potenza e rotondità. Perfetto equilibrio tra acidità e freschezza. Particolare, unico, irripetibile. Il motivo della denominazione uguale al noto formaggio e’ incerto ma probabilmente e’ dovuto ai movimenti stagionali dei pastori che, al ritorno dalle zone di montagna in settembre, portavano le loro greggi a pascolare proprio sui vigneti dove il frutto era stato già raccolto